Dalla fonderia più antica del mondo al deserto egiziano, da Agnone alla vetta del Monte Sinai: È il suggestivo percorso compiuto da una campana agnonese, ultima nata tra le creazioni dei Marinelli.

Campana Marinelli sul Monte SinaiLa campana ha viaggiato con una carovana di camperisti appartenenti all’Associazione  “Cuore di Nomade” che ha promosso il viaggio in Egitto, insieme alla Regione Molise e all’associazione umanitaria “Sos Molise” di cui fa parte l’intraprendente medico campobassano Giuseppe Berardi. Non nuovo ad imprese di questo genere, il dottor Berardi ha già percorso oltre 100.000 chilometri in camper attraversando tre continenti e ben 22 Paesi.

I suoi viaggi, vere e proprie missioni, hanno sempre scopi umanitari, come l‘aiuto e il sostegno alle popolazioni locali, la denuncia di povertà e guerre dimenticate, l’apertura di nosocomi in zone indigenza estrema. “Viaggiare è l’arte dell’incontro” egli ama dire e questa volta l’arte è anche lo scopo del viaggio. Legato da una profonda amicizia ad Armando e Pasquale Marinelli, titolari della Fonderia di Agnone, in occasione del Natale 2007 ha voluto portare una creazione agnonese fin sopra la cima del Sinai, luogo in cui,  secondo la Bibbia, Mosè ricevette le Tavole della Legge. Lì con i suoi rintocchi il sacro bronzo ha annunciato l’alba del 2008.

Fronte della Campana Marinelli del Monte SinaiLa campana dal diametro di 44 cm, suona la nota del La bemolle e pesa circa 60 kg. L’immagine di Santa Caterina domina le decorazioni. I camperisti, infatti, hanno fatto  tappa presso il monastero ortodosso di Santa Caterina, ai piedi del monte, prima di cominciare la scalata. Sul lato opposto circondata da fregi  di stile orientale e ortodosso, la scritta “PACE” in tutte le lingue.  Completano le decorazioni i loghi delle Associazioni che hanno promosso il viaggio e  lo stemma della Regione Molise. La campana ha visto nascere il 2008 dall’alto del monte biblico, mentre i suoi rintocchi, stendendosi sul deserto circostante, hanno portato a quelle terre, martoriate da troppi conflitti, un messaggio di pace e di speranza. Speranza forgiata, insieme al bronzo fuso, nella millenaria  Fonderia di Agnone; speranza che è diventata il suono possente e melodioso della voce degli angeli.